Lo scorso 4 luglio presso la Sala Consiliare del Comune di Vasto si è tenuto l’evento promosso da AI-NURECC Infopoint “THE MARINE ENVIRONMENT FISHING FOR LITTER E MARINE LITTER MANAGEMENT”.
Hanno partecipato alla tavola Rotonda Francesco Menna – Sindaco di Vasto e Presidente del FAIC, Anna Bosco – Councilor for European Policies Città del Vasto, Paola Cianci – Councilor for the Environment, Angela Di Francesco – Project Manager AI-NURECC Direct Infopoint, Angela Stanisci – Professor at the University of Molise, Mariacarla De Francesco – Ph.D. University of Molise, Paolo Malatesta – Motopesca Vasto Cooperative, Commander T.V. Lorenzo Bruni – Harbor Master’s Office, Giuseppe Di Marco – Legambiente Regional President, Fabrizia Arduini, President of the WWF Frentana Zone and Costa Teatina, Vincenzo Olivieri – President Cetacean Studies Center, Davide Fanelli – Pulchra Technical Area Manager
L’evento fa seguito a numerosi incontri con la marineria locale, le associazioni ambientaliste, e gli operatori del settore dei rifiuti a cui ha partecipato Angela Di Francesco responsabile dello sportello AI-NURECC Infopoint. La tavola rotonda è stata l’occasione per affrontare le criticità del Marine Environment per le città costiere e nello specifico per quelle in cui è presente un porto ed una marineria.
La presenza dell’attività di pesca è un elemento di grande ricchezza per le città costiere, sia in termini di indotto economico, ma anche di mantenimento delle tradizioni marinare tipiche. Per l’ambiente potrebbe rappresentare una criticità per ciò che riguarda la perdita accidentale degli attrezzi (come le ghost net), e degli imballaggi di polistirolo per il trasporto e vendita del pescato. Ma, sempre nello stesso ambito, è anche una grande opportunità.
La marineria può assumere un ruolo nuovo, centrale e determinante nel recupero e la gestione del marine litter, attraverso il fishing for litter.
Durante l’incontro le organizzazioni coinvolte, le istituzioni comunali, le rappresentanti di istanze ambientali, le associazioni di categoria della marineria locale, l’Università, l’Autorità Portuale e l’azienda di gestione dei rifiuti hanno individuato delle azioni possibili per limitare, contrastare e agire sul Marine Litter. Tra questo è centrale il coordinamento tra le azioni di ripescaggio dei rifiuti in mare da parte dei pescherecci, la creazione sulle banchine di isole ecologiche attraverso il coordinamento delle istituzioni e dell’azienda di gestione rifiuti, il monitoraggio da parte delle associazioni ambientali e la raccolta dei dati da parte dell’Università.
L’incontro ha condotto all’individuazione delle linee guida generali, ma anche l’impegno a implementare un progetto di raccolta in mare e gestione del marine Litter, di cui l’Università del Molise sarà capofila e che vedrà coinvolta l’intero gruppo partenariale.
Il progetto verrà presentato entro l’inizio di agosto e darà una risposta tangibile ed efficace al recupero e gestione dei rifiuti in mare.
Al tavolo si è anche parlato di economia circolare e di come i rifiuti possono essere trasformati in nuove risorse sviluppando una filiera di recupero, riciclo e riutilizzo. Questo tema sarà invece oggetto di un progetto a dimensione Adriatica con il coinvolgimento di partner della Regione Macro Adriatico-Ionica.