Dopo un processo di selezione durato due anni il 24 marzo 2016 a Fiume è stato conferito l’ambito titolo di Capitale europea della cultura 2020, per il programma “Il porto della diversità”.
L’obiettivo del programma è quello di creare una città della cultura e della creatività per l’Europa e per il futuro. In particolare gli obiettivi della candidatura della Città di Fiume a Capitale europea della cultura 2020 sono stati quelli di creare numerosi programmi culturali contraddistinti da un’alta qualità artistica, creare programmi culturali caratterizzati da una forte dimensione europea e in collaborazione transnazionale, includere una vasta gamma di soggetti interessati e cittadini, come partecipanti al programma e come pubblico, migliorare le infrastrutture culturali, sviluppare le competenze, le capacità e le abilità gestionali del settore culturale, incoraggiare partenariati e la collaborazione con altri settori, promuovere la città e i suoi programmi culturali e migliorare l’orientamento internazionale e la visibilità della città di Fiume, come pure di tutta la regione.
L’idea è quella di “arricchire la diversità culturale europea, celebrare i rapporti culturali che uniscono gli europei, creare un luogo d’incontro per gli europei provenienti da diversi background, promuovere il loro multiculturalismo, il multilinguismo come pure la comprensione reciproca e incoraggiare il senso di cittadinanza europea. Tutte le indagini dimostrano che il progetto di Capitale europea della cultura è un’opportunità eccezionale per il rinnovo urbano, per migliorare il profilo internazionale della città, come pure migliorare l’immagine della città vista dagli occhi degli abitanti, migliorare la vitalità della vita culturale cittadina, la visibilità internazionale della città e i risultati turistici”.