Il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio (FAIC) ha rinnovato la sua leadership durante la XXIV Assemblea Generale, tenutasi il 25 ottobre ad Ancona. Luigi Albore Mascia, rappresentante della Città di Pescara, è stato eletto nuovo Presidente, succedendo a Massimo Seri, Sindaco di Fano. Nel corso dell’assemblea, il Neopresidente ha espresso profonda gratitudine verso il suo predecessore e il Segretario Generale Anna Maria Bertini, Assessore del Comune di Ancona.
Nel suo intervento, il Presidente Luigi Albore Mascia ha sottolineato il proprio impegno a rafforzare la rete delle città aderenti al Forum e ad ampliare la partecipazione. Ha inoltre evidenziato l’importanza di riprendere gli incontri in presenza per consolidare la cooperazione e ha ribadito il ruolo cruciale del FAIC nell’implementazione della Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica.
Durante l’assemblea, sono state presentate le principali direttrici che guideranno le attività del FAIC nei prossimi due anni:
- Pilastri tematici fondamentali
- Lo sviluppo delle attività del FAIC sarà incentrato su tre pilastri chiave: blue economy, cultura e sostenibilità.
- Progetto “100 Città”
- Il FAIC punta ad espandere la sua rete, aggiungendo 54 nuove città alle attuali aderenti per raggiungere un totale di 100 città. Questo allargamento rafforzerà la rappresentatività dell’associazione nell’area adriatico-ionica e ne incrementerà il valore istituzionale a livello internazionale.
- Rete collaborativa tra uffici politiche comunitarie
- Creazione di una rete tra gli uffici delle politiche comunitarie delle città aderenti, con l’obiettivo di sviluppare progetti europei congiunti, favorendo sinergie tra enti locali e accedendo a maggiori opportunità di finanziamento da parte dell’Unione Europea.
Insieme al Presidente, sono stati eletti i due nuovi Vicepresidenti:
- Sindaco di Civitanova Marche (IT)
- Sindaco della Città di Kotor (MNE)
Il Consiglio Direttivo per il biennio 2024-2026 sarà composto dalle seguenti città: per l’Albania, Shkoder; per la Bosnia ed Erzegovina, Mostar; per la Croazia, Dubrovnik, Ploče, Split e Zara; per la Grecia, Igoumenitsa; per l’Italia, Ancona, Fano, Macerata e Vasto; per il Montenegro, Budva e Bar.
Con questa nuova squadra al vertice, il FAIC si prepara a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di catalizzatore di collaborazione e sviluppo nella regione adriatico-ionica, puntando a promuovere iniziative innovative e sostenibili per tutte le comunità coinvolte.