Rinnovo al vertice per il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio (Faic). L’elezione è avvenuta il 12 Dicembre, nel corso della XXII Assemblea generale, e il nuovo presidente è il sindaco di Fano Massimo Seri, che raccoglie il testimone del sindaco di Igoumenitsa, Ioannis Lolos.
Dopo l’elezione Seri ha ringraziato il suo predecessore e il Segretariato, rappresentato dal segretario generale Ida Simonella, assessore del Comune di Ancona. Il neopresidente ha assicurato il massimo impegno e la volontà di allargare la presenza delle Città al Forum, auspicando una piena ripresa degli incontri dal vivo, e ha ricordato il ruolo chiave del Faic nell’implementazione della Strategia UE per la Regione Adriatico-Ionica. Il Forum con le sue attività, e in sinergia con gli altri Fora, è infatti uno strumento di cooperazione che riunisce diversi stakeholders dell’area, per dare voce alle Città che ne fanno parte.
Nel corso dell’Assemblea il segretario generale Simonella ha illustrato i prossimi progetti e le azioni che saranno realizzate in sinergia con il Forum delle Camere di Commercio e con UniAdrion, la rete delle Università dell’Adriatico e dello Ionio. Il target principale delle attività sarà quello dei giovani, in linea con quanto già realizzato negli anni precedenti. Sono state inoltre ripercorse le attività condotte dall’Associazione negli ultimi 2 anni e in particolare il progetto Interreg ADRION Facility Point e il progetto AI-NURECC Plus, la partecipazione al settimo Forum EUSAIR, il supporto alla Città di Durazzo nella riproposizione dei Giochi della Macroregione, con il progetto EUSAIR4YOUTH.
Insieme con il sindaco di Fano, che per la prima volta esprime il vertice massimo del Forum, sono stati eletti i vicepresidenti, che, anche in questo caso per la prima volta, sono due, nelle persone del Sindaco di Pescara Carlo Masci, e del Sindaco di Bar (Montenegro) Dusan Raicevic. Il Consiglio Direttivo per il biennio 2022-2024 sarà composto da quindici Città, con l’ingresso di Scutari (Albania). I membri saranno dunque: per l’Albania Durazzo e Scutari; per Bosnia e Erzegovina Mostar; per la Croazia Dubrovnik, Ploce, Spalato, Zara; per la Grecia Igoumenitsa, per l’Italia Ancona (Segretariato), Fano (Presidenza), Pescara (Vice-Presidenza) e Vasto; per il Montenegro Bar (Vice-Presidenza), Budva, Kotor.